Camminare con i bastoncini

Pubblicato il: 23/10/2010

Oramai lo sapete sono più o meno un corridore camminatore navigato, quindi ogni volta che vedo gente che arranca con l'aiuto di bastoncini li guardo con un misto di compassione e tenerezza, poi vedi oggi e vedi domani, ogni anno il numero dei bastoni aumenta in modo esponenziale, allora mi sono detto , qualche cosa di strano ci deve essere a camminare con questi affari, l'occasione è arrivata con la scarpinata di Acquapendente, 18 km di trekking impegnativo con pendenze notevoli, mio cugino mi ha telefonato e ci siamo incontrati, lui si presenta con i bastoni : tutta la passeggiata non ha fatto altro che decantarmi l'utilità di questi affari, alla fine li ho provati, ....

Folgorato ! in pianura senza zaino sono poco utili, in discesa aiutano per l'equilibrio e per non scivolare , nei passaggi difficili sono indispensabili, ma l'uso superlativo si ha nelle salite impegnative, si scarica una notevole forza a terra con l'aiuto delle braccia, scaricando la fatica delle gambe, morale in salita si tiene una velocità decisamente maggiore a parità di impegno. Mi ricordano molto lo sci da fondo (passo alternato) che facevo prima del pattinato, più la salita è ripida e più sono utili, se poi avete uno zaino l'utilità sarà ancora maggiore, perchè il baricentro si abbassa e i bastoncini scaricano parte del peso a terra, quindi consigliti senza ombra di dubbio. Naturalmente li ho comperati al volo non prima però di essermi documentato ben bene, i migliori sono quelli in carbonio leggerissimi e resistenti , ma costano una cifra (60-80 euro) e più, io da buon opportunista li ho trovati al Lidle in carbonio perfetti a 29 euro 202 grammi l'uno, sono contentissimo anche se quando vado con la moglie e le scarpe da trekking mi fa senso uscire di casa con questi cosi ! decisamente consigliabili.

ecco i miei bastoncini ! 

 

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Categoria: Corsa a piedi