Pubblicato il: 16/11/2007
Sto accarezzando l'idea di effettuare il cammino di santiago di compostela insieme a mia moglie, che per chi non lo sapesse è una passeggiata di 800 km (avete letto bene ottocento chilometri) il pellegrinaggio , perchè di pellegrinaggio si tratta, ci porta alla tomba di S.Giacomo nella cittadina spagnola di Santiago di Compostela, ho optato per il cammino francese che parte dal confine pirenaico di S.jean pied de port e tappa dopo tappa ci porta alla meta. in genere ci vogliono per persone ben allenate da 25 a 32 giorni, a secondo di quanto si cammina ogni tappa, le tappe medie sono di 25 km circa e non è per nulla facile anche per chi è un buon marciatore-corridore anche perchè bisogna camminare 6 ore al giorno per un mese di fila con in più uno zaino di una decina di kg sulle spalle.
Esistono moltissimi siti e resoconti su questo viaggio dei pellegrini che lo hanno effettuato e cercandoli con un motore di ricerca vi potete rendere conto della maestosità di questa cosa che prende persone giovanissime e decisamente .....grandi per non dire vecchi che si cimentano in questa impresa. Il cammino si dovrebbe fare a piedi, ma molti lo affrontano anche in bicicletta, e anche con questo mezzo non sarà uno scherzo. per prima cosa ci si deve allenare, e questo comporta tempo ( almeno 3 mesi prima si deve iniziare a camminare o pedalare via via sempre per più km e nell'ultimo mese occorre farlo in assetto definitivo (con lo zaino). poi ci vogliono scarpe perfette per camminare (da trekking serie con calze adeguate) altrimenti vesciche ai piedi e rischio di tornare a casa in anticipo.
Scelta accurata dello zaino (sempre studiato per il trekking impegnativo da 50 litri di capacità) scelta accutata della roba da portare , il peso deve essere il minimo possibile perchè un kg in più portato a spasso per 800 km si fa decisamente sentire. Considerate il fatto che si devono affrontare 3 passi pirenaici e capirete che anche se si cammina non sarà esattamente una passeggiata. Per quanto riguarda coloro che lo vogliono affrontare con la bici, il discorso è simile, allenamento preventivo (si fanno mediamente 60-80 km al giorno) poi portapacchi robusto e borsone e bisacce dietro, davanti le borse sono sconsigliate perchè oramai tutte le bici sono munite di forcelle ammortizzate e male si sposano con il portapacchi, (sto parlando ovviamente di mountain bike) ma anche con la bici da corsa si può fare salvo percorrere solo asfalto deviando sensibilmente dalla traccia originale del cammino).
Poi c'è il problema di chi ha biciclette di gamma alta a trovare un portapacchi che si sposi con il telaio magari in carbonio e privo di attacchi filettati comune nelle bici...povere, ma guardandosi in giro si trovano anche per queste bici, considerate poi che la dovrete lasciare incustodita la notte!! almeno che non la portate a letto con voi. con la bicicletta indubbiamente la cosa sembra più fattibile ma sarà dura lo stesso, i tre passi pirenaici rimangono! e con 15 e più kg non sono uno scherzo. si può però deviare per strade più comode invece di fare il percorso riservato ai camminatori che è durissimo, tutto su e giù e sterrato mosso.
Perchè una persona sana di mente deve fare questa cosa? Le motivazioni sono diverse a seconda dei vari punti di vista, sfida con se stessi , voglia di provare , fede, emulazione dei nostri avi, ma soprattutto ricerca del proprio IO, consapevolezza di poterlo fare. Io vedo che mano a mano che si pianifica la cosa , la voglia di farla cresce in modo esponenziale, certo il tutto va pianificato accuratamente e se volete vi darò una mano per poterlo fare , è diverso tempo che raccolgo materiale per il cammino e sono felice di mettrerlo a disposizione di tutti coloro che lo vorranno, per ora posto i link ai siti che trattano del cammino, poi ci saranno anche le mie considerazioni che anche se non suffragate da esperienza diretta saranno accuratamente mirate. potete trovare i riferimenti nella sezione LINK