Pubblicato il: 27/09/2010
Sono pochi a conoscere questa città della Cina, anche perchè non figura sulle cartine ufficiali e nelle guide turistiche, però nonostante questo è la città più importante a livello mondiale per scambi commerciali, è il "negozio della Cina" per i prodotti di consumo e chincaglierie. Ecco un video esplicativo:
Video Mancante...
Fino a un paio di decenni fa era un villaggio tra le risaie del fiume Yangzi, abitata da centomila contadini poverissimi, oggi conta invece più di due milioni di abitanti un bel balzo in avanti non c'è che dire ! ha un grande aereoporto, 4000 alberghi e 110 banche, nonchè rappresenta il mercato più grande e importante del pianeta con i suoi 4 milioni di mq di padiglioni espositivi per questo è il luogo dove si producono e si vendono oltre il 90% dei beni di produzione a basso valore di mercato chincaglierie oggestiche varie ecc. Il giro di affari che questa attività muove è dell'ordine di 40 miliardi di euro annui trasformati in merce che vengono spedite in tutto il mondocon 600.000 container all'anno al prezzo più basso di mercato. La cosa che a noi occidentali colpisce sono i negozi espositivi grandi ben..... 14 mq. che costano 50.000 euro all'anno di affitto, ci sono dentro 5 persone, uno per i clienti, uno per gli ordini, uno esperto di mercato , uno investe i soldi appena incassati in borsa in tempo reale (30% dell'ordine si paga subito in contanti) e l'ultimo dorme o mangia. Dietro questa vetrina ci sono fabbriche sconfinate tutte collegate con infrastrutture modernissime al mare e all'aereoporto per le spedizioni, è sterminata anche la rete logistica per gli operai, con infiniti dormitori . Sono praticamente una città merceologica dentro all'altra, città delle pentole, degli addobbi, della minuteria , farramenta ecc. ci vogliono 2 settimane per girarle tutte. Per far capire la globalità della cosa basti sapere che il 94% di quello che appendiamo nell'albero di natale viene da quì, come l'86% degli addobbi di case e negozi. e il tutto costa dalle 50 alle 500 volte meno di quanto siamo abituati a spendere per lo stesso oggetto nei nostri mercati. Lo stesso vale anche per la merce pregiata, solo che ha prezzi popolari. Altro esempio esplicativo, Nel reparto ombrelli, grande quanto quattro stadi, stanno lanciando gli ombrelli usa e getta riciclabili. Appena smette di piovere, si buttano via:costo: sette centesimi l’uno...... no comment. liberamente tratto da un articolo di replublica.