Pubblicato il: 23/04/2019
Dopo una lunga parentesi di tradimenti per quanto riguarda le scarpe da allenamento lungo (ultime le Saucony Triumph iso 3) sono tornato al vecchio amore, le Nimbus, giunte nel frattempo alla versione 21 ecco quindi la recensione delle Asics Nimbus 21.
Come estetica le trovo decisamente simili alle vecchie Nimbus, ma per le forme e i colori sono più interessate le donne, a noi interessa la sostanza, e queste scarpe ne hanno davvero tanta. Il confronto a caldo lo posso fare con le vecchie Saucony Triumph iso 3. Ho provato ad indossare una Nimbus ed una Saucony, la differenza al piede è notevole, le Saucony sono morbidissime, mentre le Nimbus sembrano quasi scarpe da trail, tanto sembrano più rigide dure e strutturate.
Questo però non deve trarre in inganno perché le Saucony sono alla frutta hanno 1000 km mentre le Asics sono nuove. Tenete conto che le nuove Asics Nimbus 21 sono scarpe studiate e realizzate per allenamenti lunghi e lenti, per atleti pesanti con appoggio neutro (per me vanno bene anche per leggeri pronatori) e quindi per forza di cose sono confortevoli e morbide, anche se al confronto sembrano dure.
Ulteriore impressione la si ha correndo, fanno un rumore ad ogni passo quasi si trattasse di scarpe di cuoio. Ora però non scoraggiatevi e non pensate male. Sono scarpe molto confortevoli e ideali per correre a lungo senza farsi male. Dopo la prima settimana di uso quotidiano per sformarle ci ho fatto un medio veloce di 10 km, che praticamente non è l'allenamento ideale per questo tipo di scarpa, ma l'ho fatto proprio per vedere come si comportavano spingendo un po'. Devo dire onestamente che sono state superiore alle mie aspettative, certo non sono reattive come una scarpa veloce, ma spingono bene e soprattutto c'è un notevole controllo del piede specialmente del tallone che rimane ancorato alla scarpa senza spostarsi di 1 mm.
Provate poi con la corsa lenta mostrano quello per cui sono nate, ottimo comfort e voglia di proseguire a correre all'infinito. La prima impressione che si ha correndo è in genere quella giusta, se vi trovate bene vuol dire che avete preso la scarpa giusta per voi, se invece avete fastidi o percepite qualcosa di anomalo, non pensate che poi le cose miglioreranno, semplicemente il piede si adatta al disagio. Io fortunatamente le ho subito sentite mie.
La parte che mi piace di più di queste scarpe è la tomaia, fatta di un nuovo materiale molto morbido e che si adatta perfettamente al piede, la linguetta finalmente non si sposta più di tanto durante la corsa e i lacci consentono con la loro lunghezza di usare anche la cappietta con gli ultimi 2 anelli. Come grandezza usando sempre il solito numero (11 usa) le ho trovate spaziose per le dita, ci si sta decisamente comodi. Pesano 356 grammi con le solette Noene da 1mm che pesano 16 gr. Quindi abbiamo un peso netto per la misura usa 11 di 340 grammi, inferiori alle ultime mie Asics Nimbus 17 di una ventina di grammi.
Il merito del risparmio di peso è dato dai nuovi materiali dell'intersuola completamente cambiati, ora più leggeri e performanti. Non sto a descrivere tecnicamente il tipo di materiale con cui sono costruite le scarpe, se siete interessati guardatevelo sul sito della casa, ma mi piace darvi le mie impressioni generali e su strada. Le ho prese di un colore abbastanza anonimo, nere con la parte sotto gialla che rompe un po' il colore scuro. Sono piacevoli alla vista e non stonano per andarci in giro con i jeans, anche perché quando sono piallate sotto, a me la tomaia rimane immacolata e posso usarle ancora per andarci a spasso.
La tomaia è priva di qualsiasi cucitura a aderisce al piede come un guanto morbido e fresco. La parte della suola è formata da 3 scanalature orizzontali che favoriscono la rullata,
la gomma della suola ha molto grip, ma questo credo che sia a scapito della durata, dopo la prima settimana di camminate e i primi 10 km di corsa ho già piallato i micropuntini della gomma che sta in punta. E siccome io usuro moltissimo la punta delle scarpe sono un po' preoccupato. Speriamo bene!
Come detto prima ci si corre bene, sono morbide nella rullata e spingono bene, non stancano il piede e invogliano a fare molti km. Sono scarpe ben strutturate con un buon sostegno plantare al punto che credo vadano bene anche a pronatori leggeri, ma questa è solo una mia impressione.
In sostanza viene rispettata la natura di questa splendida scarpa, adatta per allenamenti di atleti lenti che fanno molti km, è una scarpa molto protettiva sia come struttura che come intersuola e tallone, è fatta proprio per cercare di far mantenere a lungo una buona tecnica di corsa, per fare in modo che il piede si stanchi di meno e mantenga intatta la tecnica di corsa che inevitabilmente tende a peggiorare con il passare dei km. Non credo ci siano più tante cose da dire, come tutte le Nimbus anche questa Nimbus 21 mantiene le promesse, è una scarpa top di gamma e si vede dalla qualità costruttiva, dai materiali usati e anche dal prezzo!!!, alla quale sono state applicate le tecnologie più recenti a tutto vantaggio della performance.