Tutti i corridori sanno che la corsa è una droga, se uno deve interrompere la corsa per una settimana sta male, è affetto da frenesia psicomotoria, non vede l'ora di ripartire e galoppare libero in una stradina di campagna! tutto questo continua nel tempo e i più irriducibili continuano a gareggiare da anziani fin ben dopo i 60 anni. Muoversi e fare Sport in età avanzata è determinante per invecchiare bene, chi sta bene in salute può fare anche l'atleta agonistico anziano, con le dovute cautele.

Io corro da 32 anni e mi ero illuso che la frenesia da gara mi era passata, chiaramente spesso con gli amici si tirava forte, ma le gare vere e proprie le avevo abbandonate da 15 anni, l'ultima nel 2000 e pur continuando a correre e andare in bici avevo fatto il ragionamento classico tipo:

Sono grande, non devo dimostrare niente a nessuno, non vale più la pena tirare l'anima in una gara per fare cose già fatte per anni e rivivere sensazioni già conosciute, poi gli allenamenti tirati sono pesanti, e in definitiva a 50 anni è ora di rallentare l'andatura e correre per il solo piacere puro senza ambizioni agonistiche.  Così è stato per 15 anni, e questo ha comportato un marcato calo di km settimanali e di velocità, la riscoperta della bici, il piacere puro di muoversi senza mete e cronometro e in definitiva il vero gusto della corsa

Da un anno però ho iniziato a correre con gente più giovane ( i miei coetanei hanno quasi tutti smesso di correre) che sono ai primi anni di corsa quindi in pieno fermento agonistico, e negli allenamenti spesso e volentieri mi fanno veramente faticare, e a forza di tirare, ho visto un netto aumento della velocità di corsa e resistenza,e alla fine il mio passo non era poi così distante dai giovani, accompagnandoli alle gare vedevo poi che nella mia fascia di età quasi tutti andavano nettamente più piano di me, da qui la smania di reiniziare a fare qualche garetta. 

L'occasione è stata una 10 km vicino casa valevole per il campionato Corrintuscia 2015, incredibilmente con decine di gare alle spalle mi sono presentato preparato e emozionato come le prime volte, ho rivisto con piacere antichi nemici e gente sconosciuta. Alla partenza ho faticato per non strafare per i primi 2 km poi ho preso  il giusto ritmo di circa 4,40 al km e ho chiuso in 46, 34 che a 65 anni non è poi malvagio, risultato poi primo di categoria! e soprattutto corsa con la testa al ritmo prefissato e arrivato molto bene.

A questo punto è giusto spiegare bene le cose, una gara di 10 km specialmente alla mia età non si improvvisa, la si deve preparare sia come ritmo che come resistenza, e io ho fatto tutto con scrupolo estremo, erano anni che non correvo sotto 5/km e onestamente è bastato poco per riprendere ritmi da gara, e allenandomi in maniera più articolata ho subito come un ringiovanimento atletico, ho riacquistato la freschezza atletica, il senso del ritmo e il giusto equilibrio fra velocità e resistenza che credevo perduti per sempre.

Mi alleno molto meno di prima, sia come km che qualitativamente, e cerco di fare le cose con responsabilità, e mi rendo conto che rifacendo sul serio migliorerei ancora, ma non ne vale la pena, rischierei di ricadere nella spirale agonistica di fissazione e potrei farmi veramente male, mi alleno decentemente tenendo conto dell'età cercando di fare il meglio possibile senza pretendere il massimo assoluto, e trovato il giusto equilibrio le soddisfazioni vengono, 

Ho fatto la seconda gara e ho chiuso i 10.000 in 46,04 trenta secondi in meno, e stiamo preparando una mezza maratona per il 26 aprile (il giro della laguna di Orbetello) per questo ho aumentato i km e spero di chiuderla intorno a 5/km, che mi soddisferebbe molto. (chiusa in 1,45 57 a 4,59/km come da programma anche se dal 18° è stata dura!)

Consigli per i vecchietti:

Se vi piace correre continuate a farlo ne guadagnerà la salute, e se state bene e non avete nessun problema fate qualche gara, servirà da stimolo per continuare e per motivarvi a spingere un pochino di più di quello che fate ora, non ci devono essere ambizioni di sorta solo un sano confronto con altri della vostra età appasionati della stessa cosa, dovreste essere abbastanza saggi e maturi da non farvi prendere la mano anche se a dirla tutta è difficile lasciare andare uno della vostra età che vi affianca e viaggia poco poco più forte di voi!

Non ci dovrebbe essere bisogno di dirlo, ma una cosa e corricchiare, una cosa è correre davvero, quindi visita seria, tesserino con idoneità agonistica e occhio attento a quello che il vostro corpo vi comunica. Non strafate, siete comunque eccezionali a fare sport alla nostra età! se avrete giudizio e il buon Dio vi aiuta potrete continuare a correre per un bel pezzo ancora indipendentemente dalla velocità, dalle gare, e da quanti vi prenderanno in giro. sarete sempre nettamente più rapidi di quelli che stanno tutto il giorno seduti in poltrona annoiandosi a morte aspettando le prime luci della sera per andare a dormire.

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